Boccaccio 650

"A questo programma – che è nelle nostre intenzioni un vero e proprio progetto culturale, sulla cui base guardiamo agli impegni del futuro – l’Ente lavora da due anni; e permettetemi per prima cosa di ringraziare i professori, gli studiosi, i funzionari che siedono nei Consigli direttivo e scientifico e i professionisti, con cui lavoriamo in piena sintonia.
Ciò che caratterizza il nostro programma è la vasta rete di collaborazioni, nazionali e internazionali, che lo anima e lo sostiene: con Università di tutta la Toscana, di tutta Italia, della Francia e degli Stati Uniti; con istituzioni scientifiche di alto prestigio e di illustre tradizione, quali l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, il CNR di Pisa, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; con l’istituzione consorella, American Boccaccio Association, la cui presidente prof.ssa Elsa Filosa voglio ringraziare per la vicinanza e la collaborazione sempre attiva e affettuosa.
Il nostro programma, realizzato col contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero italiano della Cultura, della Regione Toscana, del Comune di Certaldo, ha alcune linee ispiratrici fondamentali, che vi vorrei presentare.
 
Il cuore del nostro progetto risponde al primario scopo statutario dell’Ente che è quello di promuovere lo studio e la ricerca su Giovanni Boccaccio, la sua figura, il suo tempo, le sue opere, la sua fortuna, intese in un sempre vivo dialogo fra le varie discipline scientifiche, in un imprescindibile confronto con le digital humanities.
Rispondono a questa finalità le principali iniziative di formazione e studio che l’Ente realizza, e che furono ideate dal presidente Stefano Zamponi, troppo presto scomparso, che ricordiamo sempre con grande affetto e gratitudine; iniziative di formazione, perché l’Ente guarda ai giovani studiosi, ai nuovi ricercatori, alle loro idee, al loro entusiasmo, alla loro visione: e li sostiene con le proprie risorse economiche (ahimè, sempre troppo limitate), e col dialogo e lo scambio disteso, nel confronto con gli studiosi più affermati, nei nostri incontri, nei nostri momenti di libera conversazione: la Scuola estiva Un accessus a Boccaccio (giugno), il Convegno internazionale Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni di ottobre, che si conclude con il Premio alle migliori tesi di laurea magistrale e di Dottorato.
 
Si accompagnano quest’anno iniziative e incontri di studio di rilievo, che ci vedono collaborare con l’Accademia della Crusca, la Società Dantesca Italiana, l’Associazione Case della Memoria: il convegno di maggio fra Firenze e Ravenna, per studiare Boccaccio dantista e umanista, e ricordare il suo legame vitale con Dante (quello stesso che ci ha spinto ad aprire l’attività annuale dell’Ente Boccaccio in concomitanza col Dantedì); la giornata di studio all’Accademia della Crusca (ottobre); il convegno dedicato a Francesco Mazzoni, per anni presidente dell’Ente, nel centenario della sua nascita, con Società Dantesca e Accademia della Crusca (novembre); la giornata di studi sulle Tre corone in collaborazione con l’Associazione Case della Memoria (settembre).
 
L’Ente Boccaccio intende intensificare la propria attività editoriale, che lo vede collaborare con importanti e prestigiose Case editrici: Pacini Editore e Olschki, presso i quali abbiamo attive due collane,  Intorno a Boccaccio e Testi e studi dedicati al nostro autore, che presso Olschki si affianca agli Studi sul Boccaccio, la rivista scientifica di riferimento fondata da Vittore Branca.
Proprio a questa attività, essenziale per la vita della nostra istituzione, abbiamo voluto dedicare la prima parte dell’incontro di oggi pomeriggio, in cui due grandi studiosi come Stefano Carrai e Luca Azzetta presenteranno i primi due volumi della collana Olschki.
 
All’attività scientifica si affianca un vivacissimo programma di iniziative di alta divulgazione, anche qui vorrei dire un vero e proprio progetto, che tocca i settori della musica (il concerto di apertura del gruppo vocale Prismatico InCanto e di chiusura dell’Ensemble Micrologus), del teatro, con lo spettacolo dell’Oranona Teatro dedicato a Nastagio degli Onesti e la drammaturgia realizzata appositamente per noi dalla Compagnia Federico Tiezzi-Sandro Lombardi, che vedremo in autunno.
 
Divulgare Boccaccio significa farlo conoscere, e farlo amare. Tanti e diversificati sono gli ambiti e le possibilità, che guardano al pubblico in senso generale, agli studiosi, agli studenti, agli scolari, ai bambini di tutte le età: le Lecture Boccaccii, letture pubbliche delle novelle, commentate da studiosi, non fanno che omaggiare chi ha inventato la Lectura Dantis, e cercare di restituire a Boccaccio ciò che lui fece per Dante; la lettura continuata del Decameron fra queste mura, luogo eletto quant’altri mai, una tradizione consolidata dell’Oranona Teatro, anche in versione digitale su Spotify, che esprime e realizza la nostra collaborazione con l’Associazione Polis; i progetti didattici, per bambini e ragazzi, da quelli più legati a Certaldo, che li portano a incontrare Boccaccio nelle loro aule o qui: perché questa, grazie al progetto Boccaccio 3.0, è anche la loro casa, al progetto, di livello nazionale, del Decameron a scuola.
 
In questo anno centenario, anche e soprattutto, l’Ente Boccaccio guarda al futuro con i grandi progetti strategici di ricerca, che innervano la sua attività sulla spina digitale: il Vocabolario della lingua di Boccaccio on line, l’Enciclopedia digitale del Decameron, le ricerche sulla biblioteca di Boccaccio e i rapporti della sua opera con le idee fondative della civiltà comunale; e altri, che vorremmo realizzare, come il portale tutto dedicato a Boccaccio, o lo studio dei commenti a Boccaccio. Progetti che metteremo in attuazione non appena ne avremo le forze, e che certamente lo sconcertante rifiuto da parte del Ministero della costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni ha rallentato ma, ci contiamo, non interrotto.  
 
Permettetemi di ringraziare pubblicamente il Senatore Dario Parrini per il sostegno che ci ha dato nella sua azione parlamentare a favore della richiesta del Comitato, presentata da un gruppo di studiosi e partecipata dall’Ente.
 
E infine, l’Ente Boccaccio guarda al futuro con il grande progetto di riallestimento del percorso didattico-museale, che potrà prendere avvio una volta realizzati dal Comune i lavori di restauro strutturale; un progetto che impiega le risorse più avanzate, compresa l’intelligenza artificiale, ma che vuole fondarsi sulla serietà degli studi. A questo generale intento di disseminazione si collega anche il progetto Sulle orme di Boccaccio, nel quadro della collaborazione scientifica stabilita recentemente con Toscana Promozione Turistica.
 
Tutto questo è il nostro progetto Boccaccio 650. Per condividerlo con voi, abbiamo pensato a un dono che ci possa accompagnare nello scorrere dei giorni e delle opere di questo anno 2025: l’Agenda letteraria Boccaccio 2025, realizzata grazie al Dott. Gianni Rizzoni.
 
Il nostro modo per ringraziarvi, il vostro modo di rimanere vicini a questo grande cittadino di Certaldo."
 
Prof.ssa Giovanna Frosini, Presidente ENGB
Discorso inaugurale delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio
Casa Boccaccio, Certaldo Alta,  22.03.2025

 

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