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I linguaggi di Boccaccio. Per i 650 anni dalla morte dell’autore
Convegno di studi
23-24 ottobre 2025
I linguaggi di Boccaccio. Per i 650 anni dalla morte dell’autore
Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne Università degli Studi di Messina, Aula Magna e K
Comitato organizzativo: Fabio Rossi, Fabio Ruggiano, Raphael Merida
23 ottobre
10.15 Saluti della Magnifica Rettrice Prof.ssa Giovanna Spatari, Saluti del Direttore del DICAM Prof. Giuseppe Ucciardello
10.30 Giovanna Frosini – Università per Stranieri di Siena Scrivere novellette, in fiorentin volgare
11.00 Giuseppe Zarra – Università di Bari Dalla prosa di Boccaccio alle relazioni del viaggio in Terrasanta del 1384: osservazioni sul fiorentino della fine del Trecento
11.30 Fabio Ruggiano – Università di Messina Echi di immagini allusive del Decameron nella produzione comica dei primi cruscanti
12.00 Marco Gargiulo – Università di Bergen, Francesca Cialdini – Università di Modena e Reggio Emilia Il Decameron nel Cinquecento: osservazioni (socio)linguistiche sulle rassettature
15.00 Raphael Merida – Università di Messina Boccaccio dopo Bembo: un modello di sintassi per i trattati di eloquenza
16.00 Niccolò Gensini – Università di Bologna «Quale lingua sì d’eloquenza o sì di vocaboli eccellenti facunda…». Lingua e glottonimi nelle opere di Giovanni Boccaccio
16.30 Antonino Antonazzo – Università di Messina «Magis audax quam discretus». Il giovane Boccaccio biografo di Petrarca
24 ottobre
9.30 Alessandra Tramontana – Università di Messina Per la fortuna di Boccaccio nel Rinascimento: il Decameron nei trattati di poetica aristotelica
9.45 Susanna Villari – Università di Messina Il lessico amoroso nelle raccolte novellistiche dopo il Decameron tra petrarchismo e parodia
10.00 Silvia De Luca – Galleria dell’Accademia di Firenze Il Teseida di Boccaccio: dal libro illustrato alla storia da illustrare
11.00 Fabio Rossi – Università di Messina Narrazioni di narrazioni: narrare, metanarrare, filmare il Decameron da Boccaccio a Pasolini
Ore 11.30 Conclusioni