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Dante e Boccaccio. Ricerche in corso
Seminario, in occasione dei 650 anni dalla morte di Boccaccio, promosso dal “Gruppo Dante” dell’Associazione degli Italianisti e dal Laboratorio Ipermediale Dantesco dell’Università di Pisa 28 marzo 2025 -
Boccaccio 650
Evento inaugurale di presentazione delle celebrazioni Boccaccio 650 22 marzo 2025 -
Bando di partecipazione "Scuola estiva 2025 - Un accessus a Boccaccio"
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (ENGB) organizza a Certaldo, nella casa di Giovanni Boccaccio, una Scuola estiva rivolta a studiosi in formazione e dedicata all’opera di Giovanni Boccaccio, alla sua fortuna, agli strumenti critici per la sua interpretazione. Essa prevede lo scambio e l’acquisizione di metodi e problemi legati alla ricerca, in un ambito multidisciplinare di carattere letterario, filologico, linguistico, paleografico-codicologico, storico-artistico, in grado di offrire un’occasione di riflessione critica, di formazione metodologica, di aggiornamento storiografico. -
La Società Dantesca Italiana esprime il proprio pieno sostegno al comunicato stampa dell'Accademia della Crusca
La Società Dantesca Italiana esprime il proprio pieno sostegno al comunicato stampa dell'Accademia della Crusca, uscito il 18 febbraio e di seguito riportato:Sul Comitato Nazionale per i 650 anni dalla morte di Giovanni BoccaccioIl Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca esprime stupore e rammarico per la mancata costituzione (la cui richiesta era stata sostenuta dalla stessa Crusca) di un Comitato Nazionale per le celebrazioni del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio e si augura che il Ministro della Cultura, dopo l’approvazione di uno specifico ordine del giorno al Senato, vi ponga rimedio.Il grande Certaldese è stato infatti, con Dante e Petrarca, un autore fondamentale per la storia della lingua, della letteratura e della cultura italiana e ha contribuito al loro prestigio e alla loro eccellenza in una dimensione sovranazionale. -
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Sul Comitato Nazionale per i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio
Firenze, 18 febbraio 2025. Il Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca esprime stupore e rammarico per la mancata costituzione (la cui richiesta era stata sostenuta dalla stessa Crusca) di un Comitato Nazionale per le celebrazioni del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio e si augura che il Ministro della Cultura, dopo l’approvazione di uno specifico ordine del giorno al Senato, vi ponga rimedio.
Il grande Certaldese è stato infatti, con Dante e Petrarca, un autore fondamentale per la storia della lingua, della letteratura e della cultura italiana e ha contribuito al loro prestigio e alla loro eccellenza in una dimensione sovranazionale.
https://accademiadellacrusca.it/it/contenuti/sul-comitato-nazionale-per-i-650-anni-dalla-morte-di-giovanni-boccaccio/39850 -
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Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e Toscana Promozione Turistica siglano un protocollo d’intesa per valorizzare la figura di Giovanni Boccaccio in occasione delle celebrazioni. La firma oggi alla Bit di Milano. Giovanna Frosini: Felici di poter dare il nostro contributo scientifico in questo percorso di promozione
Milano 10.02.25. In occasione delle celebrazioni di Giovanni Boccaccio, di cui ricorrono nel 2025 i 650 anni dalla morte, l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e l’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per realizzare percorsi turistici e far conoscere l’opera e la figura del più illustre novelliere d’Europa.
Nasce da questo presupposto la volontà di creare motivazioni di viaggio “Sulle orme di Boccaccio” per promuovere la conoscenza del grande autore, del borgo medievale di Certaldo, ma più in generale della Toscana: l’Ente Boccaccio in questo percorso offrirà il proprio contributo scientifico lavorando su progetti di conoscenza diffusa come previsto nei propri scopi statutari.
Quale contesto migliore della Borsa Internazionale del Turismo per avviare questa collaborazione: essa si declina per valorizzare le esperienze legate al turismo slow e letterario con l’individuazione di percorsi turistici tematici grazie al ricco patrimonio letterario dello scrittore certaldese, padre dell’Umanesimo e, insieme a Dante e Petrarca, della lingua italiana, al fine di far conoscere le sue opere e in particolare il Decameron.
Il protocollo, con validità biennale, è stato firmato oggi, 10 febbraio, alla Bit di Milano dalla presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini e dal direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e alla presenza dell’assessore al turismo della Regione Toscana Leonardo Marras e Daniele Vanni sindaco di Vinci e referente della Comunità d’ambito turistico Empolese Valdelsa Montalbano.
“Siamo veramente felici di poter dare il nostro contributo scientifico per la realizzazione di un prodotto turistico su Boccaccio, ha sottolineato la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini. Rientra negli obiettivi che ci siamo prefissi nell’anno delle celebrazioni e che possono aumentare la conoscenza del grande autore del Trecento, della sua vita e delle sue opere generando un valore aggiunto. Tutto questo insieme alla valorizzazione del patrimonio letterario con tanti altri specifici progetti rivolti in particolar modo ai giovani e alla conoscenza della lingua italiana. Prosegue dunque il nostro lavoro insieme a coloro che credono fortemente a Boccaccio, una delle figure più importanti nel panorama europeo del XIV secolo”.
“È per noi una grande soddisfazione accogliere l'Ente Boccaccio e tutto lo staff che segue l’anniversario dei 650 anni dalla morte del grande autore toscano. Si tratta di una figura estremamente importante dal punto di vista culturale che stiamo cercando di trasferire sul piano dell’attrazione turistica attraverso una serie di proposte e di esperienze che il territorio di riferimento sta costruendo con tutti gli stakeholder locali. Un anniversario, dunque, che immaginiamo come un altro tassello di un mosaico complesso che conferma la Toscana come una destinazione ad altissima concentrazione ed impegno culturale”, così il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi.
Tra i punti dell’accordo di reciproca collaborazione anche la promozione di progetti di conoscenza diffusa dei luoghi boccacciani, attraverso le nuove tecnologie, che possano rendere accessibile al grande pubblico, italiano e internazionale, i contenuti letterari del patrimonio di Giovanni Boccaccio per una disseminazione verticale e inclusiva.
Una collaborazione per favorire la conoscenza di Giovanni Boccaccio e per realizzare nuovi percorsi all’interno del territorio regionale in coerenza con la costruzione del prodotto turistico che l’Agenzia persegue con gli ambiti turistici.
In allegato foto della firma del protocollo d'intesa.
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Mancato riconoscimento della costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni di Giovanni Boccaccio
Certaldo 08.02.25. Delusione e incredulità per il mancato riconoscimento, da parte del Ministero della Cultura, della costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni di Giovanni Boccaccio, di cui nel 2025 ricorrono i 650 anni dalla morte.
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il Comune di Certaldo esprimono amarezza per quanto deliberato a livello nazionale dalle autorità competenti e si associano alle parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel definire inaccettabile questa decisione.
La domanda di istituire un Comitato nazionale, presentata al Ministero della Cultura nel marzo dello scorso anno, non solo è stata respinta dalla Consulta ministeriale incaricata delle istruttorie ma la Camera ha bocciato anche un ordine del giorno, prima firmataria l'onorevole Irene Manzi, in cui si chiedeva di prevedere iniziative per celebrare i 650 anni dalla morte di Boccaccio, ordine del giorno che sarà riproposto in Senato nei prossimi giorni dal senatore Dario Parrini.
“Ci aspettavamo che anche il Ministero della Cultura potesse farsi promotore del centenario di uno dei padri della lingua italiana, nonché il più grande novelliere d’Europa, dichiarano la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini e il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli. I progetti presentati avrebbero portato un indubbio valore per la piattaforma di dialogo culturale, scientifico, didattico e divulgativo intorno alla figura e all’opera di Boccaccio. Riteniamo non giustificabile questa mancanza di attenzione, una decisione assolutamente incongruente che non tiene conto dell’importanza centrale di Boccaccio e della sua opera come co-fondatore dell’umanesimo, primo cultore di Dante, padre della tradizione letteraria italiana e straordinario artefice della lingua. Ringraziamo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per quanto ha dichiarato e insieme prendiamo questa ferma posizione. Ci impegneremo anche noi, con la Regione, per creare un Comitato regionale che sviluppi iniziative per rendere merito ad una delle figure più importanti nel panorama europeo del XIV secolo”.
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Bilancio e attività preventiva 2025
Il documento contiene: bilancio preventivo 2025, attività prevista, verbale di approvazione del Consiglio Direttivo. -
Bilancio e attività consuntiva 2022
Il documento contiene: bilancio consuntivo 2022, attività svolta, verbale di approvazione del Consiglio Direttivo, relazione dei revisori dei conti. -
Bilancio e attività consuntiva 2023
Il documento contiene: bilancio consuntivo 2023, prospetto entrate e uscite in base all'attività culturale svolta nell'anno, attività svolta, verbale di approvazione del Consiglio Direttivo, relazione dei revisori dei conti. -
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Ricordo di Stefano Zamponi
Ricordo di Stefano Zamponi di Giovanna Frosini, pubblicato sulla rivista "Studi sul Boccaccio", anno 2024 -
Si racconta le novelle del Boccaccio
Letture dal "Decameron" nel museo di Casa Boccaccio 11 aprile 2025 -
Si racconta le novelle del Boccaccio
Letture dal "Decameron" nel museo di Casa Boccaccio 14 febbraio 2025 -
“Si racconta le novelle del Boccaccio”. La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Primo appuntamento dell’anno
Certaldo 08.01.25. Venerdì 10 gennaio, alle 21.30, in Casa Boccaccio, a Certaldo Alta, va in scena il primo appuntamento dell’anno della rassegna teatrale “Si racconta le novelle del Boccaccio”.
La lettura pubblica del Decameron, a cura de L'Oranona Teatro, si svolge ogni secondo venerdì del mese fino ad aprile e i prossimi appuntamenti sono già in programma: il 14 febbraio, il 14 marzo e l’11 aprile.
L’ottava novella della quarta giornata racconta l’amore infelice di Girolamo e Salvestra. Il giovane, figlio di un ricco mercante, s’innamora della figlia di un sarto. Il loro affetto viene ostacolato dalla madre di lui che tenta di separarli fino a quando si ritrovano uniti nella tragica fatalità della morte. Voce narrante Lucia Succi, alla chitarra classica Alessio Montagnani.
L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 0571663580 oppure scrivendo a info@laboratoripolis.it
"Si racconta le novelle del Boccaccio" è un progetto dell’Associazione Polis a cura de L'Oranona Teatro, che ha residenza a Certaldo all’interno dell’Associazione Polis, coprodotto dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e in collaborazione con il Comune di Certaldo.
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Scaffale aperto. La biblioteca “virtuale” di Giovanni Boccaccio
La biblioteca di un autore rappresenta lo specchio delle sue conoscenze e dei suoi interessi, il bacino culturale al quale attingono le sue opere, il panorama di riferimento all’interno del quale si sviluppa la sua attività di composizione letteraria. Nel caso degli scrittori dell’età medievale, la biblioteca è anche un’importante testimonianza per ricostruire la diffusione e la circolazione dei classici latini e greci, delle opere scientifiche, della narrativa orientale e della tradizione letteraria romanza, francese e provenzale.
Il progetto di ricerca (avviato nel 2022) si propone di ricostruire la biblioteca “virtuale” di Giovanni Boccaccio e, grazie all’impiego del supporto informatico, di renderla accessibile alla consultazione diretta degli utenti nel Web.
L’intero corpus dei manoscritti, dei codici autografi e dei postillati appartenuti all’autore e tutte quelle opere che siano state identificate come possibili fonti della produzione letteraria boccacciana saranno resi disponibili in un ambiente virtuale, garantendone la lettura integrale “a scaffale aperto”.
Se da un lato sarà dato infatti accesso diretto ai manoscritti, attraverso la loro riproduzione digitale, per permettere agli studiosi di praticare delle verifiche direttamente sugli originali, dall’altro sarà pure garantita la lettura di tutti le fonti, per le quali saranno selezionate e digitalizzate le edizioni più recenti e filologicamente attendibili.
Responsabile scientifico: Teresa Nocita (Dipartimento di Scienze Umane dell'Università dell'Aquila)Assegnista di ricerca: Angelo Piacentini (Dipartimento di Scienze Umane dell'Università dell'Aquila, ENGB) -
Ente Boccaccio, il patrimonio letterario di Casa Boccaccio sempre più “smart”. Avviato il progetto “MuCaBo-S” per una visita del museo interattiva e digitale
Certaldo 19.12.24. Si aprono sotto i migliori auspici le celebrazioni di Giovanni Boccaccio, visto che è stato finanziato ed è avviato il progetto scientifico che riorganizzerà, dotandosi di moderne tecnologie, i contenuti letterari della biblioteca e dell’archivio di Casa Boccaccio per creare un percorso didattico-museale “smart” e interattivo.
Un percorso di visita che, tramite i nuovi strumenti tecnologici, permetterà di conoscere meglio Giovanni Boccaccio, il suo tempo, la sua opera, la sua lingua e il suo pensiero, attraverso progetti immersivi, riproduzioni in 3D, ricostruzioni fotografiche e video che renderanno i contenuti delle sale espositive tecnologicamente all’avanguardia.
Forse non tutti sanno che nell’archivio di Casa Boccaccio sono custoditi anche i registri dei visitatori a partire dal 1825, con messaggi di personaggi illustri come lo scrittore Pietro Giordani, corrispondente di Giacomo Leopardi, Maria Antonia di Borbone granduchessa di Toscana e Pietro Benvenuti, l’esecutore dell’affresco di Boccaccio; questi messaggi saranno trascritti e digitalizzati e saranno quindi visibili con un semplice clic. Sarà creato un percorso digitale immersivo all’interno del Decameron grazie alle risorse dell’Intelligenza Artificiale; della grande opera si vedranno le riproduzioni degli antichi manoscritti e una selezione di incisioni, illustrazioni e disegni tratti da celebri edizioni moderne, conservate nella biblioteca di Casa Boccaccio, di Marc Chagall, Salvador Dalì e Renato Guttuso.
Questo è in sintesi il progetto “MuCaBo-S” – acronimo di Museo di Casa Boccaccio Smart - che propone di rilanciare nell’ottica dell’economia culturale circolare un patrimonio materiale e immateriale fondamentale per la cultura italiana: una prima parte del lavoro sarà pronta nel corso del 2025, il termine del progetto è previsto per il 2026, e non mancheranno “stanze digitali” tematiche da visitare virtualmente e giochi interattivi per il pubblico dei più piccoli.
L’assegnista che ha vinto il bando per realizzare il progetto scientifico è già al lavoro: si tratta della dott.ssa Sara Di Giovannantonio, che si è formata tra Roma e Siena, che ha presentato una proposta in linea con i criteri individuati dall’Ente Boccaccio; la responsabile scientifica del progetto è la prof.ssa Veronica Ricotta, docente di Storia della lingua italiana all’Università per Stranieri di Siena, e in partenariato ci sono la Soprintendenza, nella persona della Consigliera dell’Ente Boccaccio dott.ssa Jennifer C. Celani, e il Comune di Certaldo. Insieme a Sara Di Giovannantonio collaborano Niccolò Contorni e Cecilia Marchetti.
“Ci fa piacere dare questa notizia proprio in occasione dell’inizio simbolico delle celebrazioni del 650° anniversario della morte di Boccaccio, il 21 dicembre, dando così avvio alla programmazione di eventi che ci apprestiamo a presentare. Tra le iniziative per il 2025 non poteva mancare la valorizzazione del patrimonio di Casa Boccaccio, attraverso rinnovate forme di fruizione; l’era digitale in cui viviamo ci richiede di pensare in primo luogo a un adeguamento dei contenuti con una operazione culturale di interesse e di riflesso locale e nazionale”, ha dichiarato la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini. “Un museo così progettato rivoluziona il modo in cui il visitatore si relaziona con i materiali presenti all’interno dello spazio espositivo, e li rende disponibili per fruitori di tutte le età con particolare attenzione ai percorsi didattici dedicati alle scuole”.
Il piano scientifico, presentato tramite l'Università per Stranieri di Siena, con cui l’Ente ha già all’attivo la collaborazione per il Vocabolario online della lingua di Boccaccio (VocaBO), è stato finanziato dalla Regione Toscana e cofinanziato dell'Ente Boccaccio attraverso un assegno di ricerca.
In foto la dott.ssa Sara Di Giovannantonio, assegnista che ha vinto il bando per realizzare il progetto scientifico.
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Si racconta le novelle del Boccaccio
Letture dal "Decameron" nel museo di Casa Boccaccio 10 gennaio 2025 -
Si racconta le novelle del Boccaccio
Letture dal "Decameron" nel museo di Casa Boccaccio 13 dicembre 2024 -
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