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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 172v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Pietro Boccamazza viene aggredito nel bosco dai briganti, mentre l'Agnolella riesce a fuggire a cavallo.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 169v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Gostanza, alla deriva su una barca, viene avvistata da Carapresa, la quale si trova a riva intenta a raccogliere le reti da pesca.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 165r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Cimone osserva Efigenia addormentata in un prato insieme ad altre fanciulle del suo seguito.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 159v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Ruggieri, accusato come ladro, viene scagionato dinanzi al giudice grazie alle spiegazioni della fante.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 158r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. La moglie di Guiglielmo Rossiglione si getta dalla finestra dopo che il marito le ha fatto servire il cuore dell'amante Guardastagno.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 156v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Un cane in corsa, in corrispondenza del richiamo "le disse per Dio".
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 155v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Il marito di Salvestra trova la moglie nel letto con accanto il corpo di Girolamo.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 153v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Simona piange sul corpo di Pasquino; sulla destra, Simona conduce il giudice nel giardino, indicando il corpo di Pasquino.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 150r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Nel giardino Gabriotto muore tra le braccia di Andreuola.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 148r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Lo spettro di Lorenzo appare a Lisabetta mentre dorme; la fanciulla piange sulla pianta di basilico.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 145v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. La nave di Gerbino attacca la nave su cui viaggia la figlia del re di Tunisi.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 142v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Tre coppie di giovani e un rematore viaggiano su una nave verso Creta.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 138r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Frate Alberto, vestito da uomo selvatico, viene trascinato per strada e riconosciuto da tre frati.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 133r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Tancredi sorprende la figlia Ghismonda mentre giace a letto con Guiscardo; all'esterno è presente la fune con cui Guiscardo si è calato in una grotta.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 130r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Filippo Balducci e suo figlio, rientrati a Firenze, incontrano un gruppo di giovani donne.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 126v. Alibech e l'eremita Rustico pregano insieme dinanzi a un'immagine sacra.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 122v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Giletta presenta i suoi figli a Beltramo durante un banchetto.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 117v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. La moglie di Ferondo si confessa con l'abate; all'esterno, l'abate usa un randello per fustigare Ferondo.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 110r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Tedaldo, vestito da pellegrino, conversa in casa con monna Ermellina.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 106r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Ricciardo conversa con Catella nel giardino; i due giacciono nel letto insieme.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 103v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Zima cede un cavallo a Francesco Vergellesi, ottenendone in cambio di poter parlare con la moglie seduta su uno sgabello.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 101r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Mentre frate Puccio compie una penitenza, stando con le braccia aperte come una croce, nella camera da letto sua moglie giace con don Felice.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 97r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Un uomo sale su un albero e si introduce nella casa della sua amante attraverso la finestra.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 94v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Il re Agilulf, recatosi nei quartieri della servitù, taglia una ciocca di capelli ad un servo che si finge addormentato.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 91r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Masetto, fingendosi sordomuto, chiede al castaldo il permesso di entrare nel convento delle monache.