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Maestro di Jean Mansel
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Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Gualtieri ripudia Griselda; Griselda si ricongiunge con la sua famiglia
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 387r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Gualtieri ripudia Griselda, lasciandole solo una camicia; Griselda viene riaccolta nella casa del marchese e si ricongiunge con i propri figli. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), La moglie di messer Torello offre doni al Saladino e ai suoi compagni; messer Torello giace sul letto addormentato
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 379v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. La moglie di messer Torello offre ricche vesti in dono al Saladino e ai suoi compagni; messer Torello giace addormentato sul letto, circondato dai ricchi doni del Saladino. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Gisippo viene accusato di omicidio; Gisippo, Tito e l'omicida confessano dinanzi al giudice
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 371v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Gisippo viene ingiustamente accusato di omicidio ed arrestato; Gisippo, Tito e l'omicida confessano dinanzi al giudice Varrone. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Lisa parla con il cantore Minuccio; il re fa sposare la fanciulla
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 368r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Lisa, giacendo a letto malata, chiede al cantore Minuccio di comporre una ballata per il re; il re e la regina fanno sposare la fanciulla con Perdicone. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Re Carlo osserva le figlie di Neri degli Uberti andare a pesca; il re fa sposare le fanciulle
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 365r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Re Carlo I, ospite di Neri degli Uberti, osserva le figlie del cavaliere uscire per andare a pesca; il re fa sposare le fanciulle con due baroni. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Un negromante fa fiorire il giardino d'inverno; Ansaldo rinuncia a Dianora
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 362v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Ansaldo chiede ad un negromante di far fiorire il giardino d'inverno per conquistare Dianora; Ansaldo rinuncia alla donna per permetterle di ritornare dal marito Gilberto. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Gentile Carisendi salva Catalina dalla tomba; l'uomo presenta la donna e il figlio ai commensali
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 359r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Gentile Carisendi salva Catalina dalla tomba dove ella era stata riposta perché creduta morta; durante un pranzo cui partecipa il marito di Catalina, Gentile rivela la presenza della donna e del figlio che essa ha partorito. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Mitridanes incontra Natan nel bosco; i due uomini si riconciliano
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 355v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Mitridanes incontra Natan nel bosco; Mitridanes rinuncia ad uccidere Natan e i due uomini stringono amicizia. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Ghino di Tacco cattura l'abate di Clignì; l'abate intercede per Ghino presso il Papa
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 353r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Ghino di Tacco cattura l'abate di Clignì sulla strada per Siena; l'abate intercede per Ghino presso il Papa. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Ruggieri si congeda da re Alfonso; il re invita Ruggieri a scegliere tra due forzieri
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 350v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Ruggieri si congeda da re Alfonso d'Aragona ricevendo in dono una mula; il re invita Ruggieri a scegliere tra due forzieri. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Gianni di Barolo siede a tavola con Pietro da Tresanti e sua moglie; donno Gianni tenta di attaccare la coda alla donna
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 347v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Donno Gianni di Barolo siede a tavola con Pietro da Tresanti e sua moglie; Pietro interrompe donno Gianni mentre questi tenta di attaccare la coda di cavallo alla donna. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Salomone dispensa il proprio giudizio; Giosefo e Melisso attraversano il ponte dell'Oca
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 344r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Re Salomone dispensa il proprio giudizio; Giosefo e Melisso sulla via del ritorno incontrano un pastore con la sua mula bloccato sul ponte dell'Oca. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Biondello mostra le lamprede a Ciacco; messer Filippo bastona Biondello; Ciacco e Biondello si riappacificano
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 341r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Biondello mostra a Ciacco le lamprede che ha acquistato al mercato; messer Filippo bastona Biondello; Ciacco e Biondello si riappacificano. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Talano racconta alla moglie il proprio sogno; la moglie di Talano viene aggredita dai lupi
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 339v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Talano racconta alla moglie il proprio sogno premonitore; la moglie di Talano viene aggredita nel bosco dai lupi e soccorsa dai pastori. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), La famiglia dell'oste e due amici dormono in una camera da letto; l'oste discute con sua moglie
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 337r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Un oste e la sua famiglia ospitano due giovani a dormire; la donna placa il marito chiarendo l'equivoco. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Bruno consegna a Calandrino una pergamena per la pozione d'amore; la moglie di Calandrino sorprende il marito con Niccolosa
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 333r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Bruno consegna una pergamena per la pozione d'amore a Calandrino, il quale tocca il cuore di Niccolosa; la moglie di Calandrino sorprende il marito con Niccolosa. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Fortarrigo perde tutti i suoi averi al gioco; Fortarrigo accusa Angiolieri di averlo derubato
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 330v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Fortarrigo perde tutti i suoi averi al tavolo da gioco; il giorno dopo dinanzi a dei contadini accusa Cecco Angiolieri di averlo derubato. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Il medico Simone consegna l'infuso a Calandrino; Calandrino paga il medico
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 328r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Il medico Simone consegna l'infuso a Calandrino, il quale crede di essere gravido; Calandrino, credendosi guarito, paga il medico per i suoi servigi. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), La monaca Isabetta viene sorpresa nel letto con un amante; la badessa rimprovera Isabetta
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 325r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. La monaca Isabetta viene sorpresa giacere a letto con un amante; la badessa tenta di rimproverare Isabetta, la quale le fa notare di avere indossato le braghe di un prete al posto del velo. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Monna Francesca affida un compito a Rinuccio e Alessandro; la donna osserva i due uomini fuggire
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 321v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Monna Francesca affida un compito ciascuno a Rinuccio e Alessandro; dalla propria finestra la donna osserva Rinuccio e Alessandro, quest'ultimo vestito in un sudario da morto, fuggire dalle guardie. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Salabaetto siede a tavola con Iancofiore; Salabaetto si fa consegnare la chiave del magazzino
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 314r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Salabaetto siede a tavola con Iancofiore; Salabaetto si fa consegnare la chiave del magazzino per poterla custodire. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Simone da Villa parla con Bruno e Buffalmacco; il maestro cade in una fossa fetida
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 306v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Simone da Villa interroga Bruno e Buffalmacco sulle loro compagnie; il maestro cade in una fossa fetida. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Spinelloccio e Zeppa siedono a tavola con le loro mogli; Zeppa si bacia con la moglie di Spinelloccio
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 304r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Spinelloccio e Zeppa siedono a tavola con le loro mogli; Zeppa si bacia con la moglie di Spinelloccio sopra la cassa dove è rinchiuso quest'ultimo. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), La vedova Elena chiude Rinieri fuori casa; l'uomo lascia la donna nuda in cima ad una torre
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 293r. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. In una notte d'inverno la vedova Elena chiude Rinieri fuori casa; per vendetta Rinieri lascia la donna nuda in cima ad una torre, esposta al sole ed agli insetti. -
Maestro di Jean Mansel (1430-1450), Bruno e Buffalmacco rubano il maiale a Calandrino; Bruno e Buffalmacco bevono dopo aver mangiato le gallette
Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 5070, f. 289v. Il copista del manoscritto è Guillebert de Mets. Bruno e Buffalmacco rubano il maiale a Calandrino; Bruno e Buffalmacco bevono dopo aver servito a Calandrino le gallette amare.