Esposizioni d’Amore, recital in parole e musica fra Dante e Boccaccio. Mercoledì 29 ottobre, ore 18, Cenacolo di Santa Croce a Firenze
- Descrizione:
Firenze 24.10.25 - Esposizioni d’Amore è il titolo del recital che andrà in scena mercoledì 29 ottobre alle ore 18, presso il Cenacolo di Santa Croce a Firenze, nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Giovanni Boccaccio per il 650° anniversario della sua morte. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, l’Opera di Santa Croce, e la Compagnia Lombardi-Tiezzi propongono un’azione teatrale ispirata ai testi del grande autore trecentesco, affiancando al programma scientifico delle celebrazioni un ricco percorso culturale e artistico. Boccaccio è stato un maestro della narrazione orale, per questo è nata la volontà di realizzare un recital, il modo più fedele e moderno per rendere omaggio a questa tradizione. Esposizioni d’Amore. Un percorso tra Boccaccio e Dante, con uno sguardo a Guido Cavalcanti è un montaggio di testi curato da Sandro Lombardi e da Giovanna Frosini, presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, volto a mettere in luce la profonda e duratura ammirazione di Boccaccio per Dante. Significativo lo svolgimento nel complesso monumentale di Santa Croce a cui la figura e la memoria di Dante sono profondamente legate: lo studium è stato il luogo della formazione del giovane Poeta, mentre Accursio Bonfantini, frate inquisitore del convento, fu il primo lettore della Commedia. Nel cenacolo si trovano i frammenti dell’Inferno di Andrea Orcagna, dipinto secondo lo schema dantesco, a poca distanza dal Cenotafio di Dante conservato in basilica. Durante la serata verranno letti brani dal Trattatello in laude di Dante, la prima biografia del poeta, scritta da Boccaccio, e dalle Esposizioni di Boccaccio sopra la Commedia. Il tema dell’amore, centrale nella produzione e nella riflessione dei due autori, sarà esplorato attraverso la novella prima della quarta giornata del Decameron, che narra la struggente vicenda di Guiscardo e Ghismonda, in dialogo ideale col quinto canto dell’Inferno, che presenta la celebre storia di Francesca e Paolo. Particolarmente toccanti saranno poi i racconti della perdita e del ritrovamento dei primi sette canti del poema e degli ultimi tredici del Paradiso. A dare corpo a queste narrazioni saranno le voci di Sandro Lombardi e Massimo Verdastro, introdotti e accompagnati dalla chitarra di Luigi Attademo. “Un recital che unisce poesia, passione e memoria, portando in scena le voci immortali dei grandi maestri della letteratura italiana. Un omaggio alla fedeltà di Boccaccio verso Dante, alla forza evocativa della parola e alla bellezza che resiste nel tempo”, così la professoressa Giovanna Frosini. “Il complesso monumentale di Santa Croce da secoli rende tributo alla memoria dei grandi italiani, a partire da Dante. Giovanni Boccaccio, con il suo straordinario genio letterario, fa idealmente parte di questa memoria ed è quindi giusto celebrarlo proprio in questo luogo”, mette in evidenza Irene Sanesi, presidente dell’Opera di Santa Croce, “La valorizzazione dell’identità del complesso, attraverso iniziative culturali come quelle che ci hanno già portato a collaborare con la Compagnia Lombardi Tiezzi per celebrare personaggi come Dante, Manzoni e Michelangelo, accompagna infatti la missione di tutela e conservazione che l’Opera svolge fin dalla sua fondazione ed è strumento fondamentale per mantenere vivo il complesso e la sua storia nel suo rapporto tra passato, presente e futuro”. L'evento è a ingresso libero su prenotazione, fino a esaurimento posti. Ci si può prenotare online sul sito https://www.santacroceopera.it La rappresentazione avrà inizio alle 18 con ingresso al pubblico a partire dalle ore 17.30.
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- Ufficio Stampa ENGB
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