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Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 199 inf., f. 20v. Il manoscritto è datato 8 ottobre 1462. Florio, Biancifiore e il siniscalco condannato al rogo (?), all'interno dell'iniziale istoriata A(dunque).
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Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 199 inf., f. 2r. Il manoscritto è datato 8 ottobre 1462. Florio e Biancifiore rappresentati come due infanti avvolti nelle fasce, all'interno dell'iniziale figurata M(ancate).
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L.VI.223, f. 1r. Il copista del manoscritto, datato 13 dicembre 14[51?], è Bartolomeo d'Andrea di Tuccio. Florio e Biancifiore a colloquio in un prato; nel fregio sono presenti gli stemmi dei Chigi e dei Della Rovere.
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 111r. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Florio e Biancifiore sul vascello, all'interno dell'iniziale istoriata A(spro).
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 106r. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Florio e Biancifiore stanno tra le fiamme dinanzi la torre, all'interno dell'iniziale istoriata S(tando).
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 101v. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Florio e Biancifiore giacciono insieme nella camera all'interno di una torre, all'interno dell'iniziale istoriata I(n questa).
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 70v. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Tre giovani si trovano su un vascello in balia delle onde, all'interno dell'iniziale istoriata I(l volenteroso).
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 42r. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Florio si riposa nel giardino di Montoro, all'interno dell'iniziale istoriata R(itornato).
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Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. X. 31, f. 15v. Il manoscritto è datato 3 febbraio 1429 [1430]. Florio, che regge un amorino senza ali, e Biancifiore siedono in un interno con i libri in grembo, all'interno dell'iniziale istoriata A(dunque).
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 481, f. 1r. Mezzobusto dell'autore Giovanni Boccaccio con un libro aperto tra le mani, all'interno dell'iniziale figurata M(ancate).
I quattro margini della carta sono decorati da un fregio fogliaceo in cui compare lo stemma della famiglia Davanzati.
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Madison (Wis.), Chazen Museum of Art, inv. n. 61.4.3. In un giardino è raffigurata la prima questione d'amore proposta da Filocolo: una giovane donna incontra due pretendenti innamorati di lei, uno dei quali indossa una corona di fiori, quindi la fanciulla dona la propria ghirlanda a colui che ne è privo e prende per sé la corona del secondo spasimante, lasciando credere ad entrambi di essere il prescelto.
Fronte di cassone.
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Ubicazione ignota. Dalle finestre di un palazzo Teseo, Ippolita ed Emilia osservano Arcita e Palemone darsi battaglia con i loro eserciti; in primo piano è raffigurato Arcita disarcionato dal proprio cavallo.
Pannello laterale di cassone.
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Ubicazione ignota. Arcita e Palemone si sfidano a duello osservati da Teseo ed Emilia, la quale regge un falcone sul pugno.
Pannello laterale di cassone.
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Ubicazione ignota. Teseo e la moglie Ippolita rientrano ad Atene assisi su di un carro trionfale.
Pannello laterale di cassone.
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Parigi, Musée Jacquemart-André, inv. n. 1029. Teseo riceve la visita di Ippolita, regina della Amazzoni, accompagnata dalle sue guerriere.
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Parigi, Galleria Sarti. Teseo rientra ad Atene su di un carro trionfale dopo aver sconfitto Creonte, seguito dai principi Arcita e Palemone fatti prigionieri; Teseo ordina che Arcita e Palemone vengano imprigionati; Arcita e Palemone osservano dalla finestra della prigione Emilia seduta nel giardino, mentre tre cortigiani preparano i falconi per la caccia.
Fronte di cassone.
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Svizzera, collezione privata. I Greci assediano la città delle Amazzoni; la regina Ippolita incontra Teseo; Teseo conduce Ippolita sulla nave che li condurrà ad Atene (l'identificazione del soggetto rimane dubbia).
Fronte di cassone.
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Indianapolis (Ind.), Indianapolis Museum of Art, inv. n. 62.164. L'esercito greco sconfigge in battaglia le Amazzoni, costringendole a fuggire verso la città fortificata (l'identificazione del soggetto rimane dubbia).
Fronte di cassone.
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Amsterdam, Rijksmuseum, inv. n. SK-A-3396. Arcita e Palemone si sfidano a duello, osservati da Emilia sopraggiunta a cavallo con un falcone sul pugno.
Pannello proveniente da una fronte di cassone.
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New Haven (Conn.), Yale University Art Gallery, inv. n. 1933.61. L'esercito greco sconfigge in battaglia le Amazzoni, costringendole a fuggire verso la città fortificata.
Cassone nuziale.
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New Haven (Conn.), Yale University Art Gallery, inv. n. 1936.122. Arcita e Palemone si sfidano a duello nei pressi di una fontana; Emilia, con un falcone sul pugno, giunge su di un carro insieme a Teseo presso il luogo del duello.
Fronte di cassone.
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La Spezia, Museo civico "Amedeo Lia", inv. n. 282. Teseo e altri personaggi si riuniscono intorno al capezzale di Arcita morente; i soldati assistono alla cremazione del corpo di Arcita; Teseo celebra le nozze tra Palemone ed Emilia; il matrimonio viene celebrato con danze e festeggiamenti.
Fronte di cassone.
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Katonah (N. Y.), Caramoor Center for Music and the Arts. Dalla finestra della prigione Arcita e Palemone osservano Emilia, seduta nel giardino in compagnia di altre donne, e se ne innamorano; Arcita e Palemone si sfidano a duello osservati da Emilia, sopraggiunta con Teseo ed il suo corteo.
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Stoccarda, Staatsgalerie, inv. n. 2693. Dalla finestra della prigione Arcita e Palemone osservano Emilia, seduta nel giardino accanto alla fontana in compagnia di altre donne, e se ne innamorano; Arcita e Palemone si sfidano a duello osservati da Emilia, la quale è a cavallo a caccia col falcone.
Desco da parto.
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Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco, inv. n. 1347/24. Il conte di Panago si congeda da Griselda e dalla sua famiglia.
Affresco strappato proveniente dalla Rocca dei Rossi a Roccabianca (PR).