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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 105r. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page è raffigurato un canneto.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 83v. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page sono raffigurate delle isole investite dalle onde; su una di esse si erge una torre di mattoni.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 80r. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page è raffigurato un lago circondato da sponde rocciose ricoperte di arbusti, con un albero al centro.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 76r. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page è raffigurata una fontana zampillante.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 74v. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page è raffigurato un paesaggio silvestre, costituito da un gruppo di alberelli circondati da speroni rocciosi.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 61v. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nel bas-de-page sono raffigurati tre speroni rocciosi sormontati da piccoli alberelli.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 2v. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nella cornice decorata sul margine sinistro sono inseriti due medaglioni illustrati, raffiguranti rispettivamente un cacciatore a cavallo con il falcone sul pugno e due scimmie che si abbracciano.
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Copenaghen, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2092 4°, f. 2r. Il manoscritto è datato 10 febbraio 1401. Nella cornice fitomorfa ai margini della pagina sono inseriti dei medaglioni con piccole illustrazioni. Nel margine superiore: un personaggio gioca con un cagnolino; un giovane con un libro si rivolge ad uno studioso assiso in cattedra. Nel margine sinistro: un fanciullo nudo inginocchiato in un prato regge una colomba ed un falcone; un fanciullo; un pappagallo ad ali spiegate. Nel margine inferiore: due donne ad una fonte; due giovani seduti in uno scenario campestre; un uomo lavora con il piccone. Nel margine destro: un uomo rema in barca sul fiume passando accanto ad una casetta sulla riva; due dragoni sputano fuoco.
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Parigi, Bibliothèque Mazarine, 1526, f. 75r. Il copista del manoscritto, datato 30 giugno 1401, si firma D. P. L'autore Giovanni Boccaccio ritratto di tre quarti con un libro in grembo, all'interno dell'iniziale figurata S(urrexeram).
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Reg. lat. 1477, f. 1r. L'autore Giovanni Boccaccio legge un libro assiso in cattedra, immerso in un paesaggio rappresentato con monti, alberi e fiumi, all'interno dell'iniziale istoriata S(urrexeram).
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Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 34.49, f. IVv. I copisti del manoscritto, datato 20 agosto 1379, sono frate Maurizio Massi (ff. 1r-35v) e Lorenzo di Antonio Ridolfi (ff. 36v-38v). Nella vignetta superiore l'autore Giovanni Boccaccio, assiso in cattedra, legge un libro ad un gruppo di frati agostiniani della congregazione di Santo Spirito, mentre in alto gli appare la musa Calliope rappresentata come un Eros alato di colore rosso; in basso, due pastori indicano un libro dalla legatura rossa, forse gettato da Calliope che si allontana in volo.
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Chicago, University of Chicago Library, 541, f. 129v. Una scimmia seduta.
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Chicago, University of Chicago Library, 541, f. 3r. Un delfino e un cane che insegue un uccello.
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Chicago, University of Chicago Library, 541, f. 1r. Una lepre (o un coniglio).
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 1106, f. 1r. Cornice a bianchi girari con putti e uccelli; nel margine inferiore sono presenti due angeli reggistemma.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 114v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Pruneo, accompagnato dal nonno Girafone, visita i fiumi Africo e Mensola.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 109r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Sinedecchia affida Pruneo a Girafone ed Alimena.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 106r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Le ninfe scoprono Pruneo nascosto tra i cespugli e decidono di portarlo dalla vecchia Sinedecchia.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 105r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Diana, con due ninfe al seguito, trasforma Mensola in un ruscello.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 104v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Mensola nasconde il figlio Pruneo tra i cespugli.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 99r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Mensola, parlando con l'anziana Sinedecchia, scopre di essere incinta.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 94v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Girafone e Alimena siedono accanto alla pira funebre del figlio Africo.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 94r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Girafone porta via il corpo di Africo e la lancia.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 92v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Africo si toglie la vita trafiggendosi con una lancia.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 85r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Mensola torna nella sua grotta e ripensa al suo incontro con Africo.