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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 71r. Gli uomini di Tolomeo assassinano Pompeo mentre fugge in Egitto con la moglie Cornelia; la testa di Pompeo viene presentata a Cesare.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 66v. Orode, re dei Parti, fa decapitare il figlio di Licinio Crasso, cui sono state amputate le mani; all'interno della città Orode viene ucciso da Fraate.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 60r. Per sfuggire al figlio Farnace che lo assedia con un esercito, Mitridate si rifugia sulla cima di una torre; Mitridate ordina ad un generale dei Galli di ucciderlo.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 53v. Gaio Mario si fa uccidere dal suo schiavo; un esercito è accampato fuori le mura della città.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 48r. L'autore Giovanni Boccaccio discute con la Fortuna, rappresentata come una dama incoronata; Metello rimane ucciso in una battaglia fuori le mura di Roma.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 39v. Demetrio giunge a Tiro con una nave e viene decapitato.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 26v. Annibale beve il veleno da una coppa; gli ambasciatori romani (?) si avvicinano su due navi.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 20v. Due eserciti si affrontano in battaglia davanti alle mura di Costantinopoli.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 9v. L'autore Giovanni Boccaccio, seduto in cattedra, discute con alcuni legisti.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 6r. Marco Attilio Regolo viene torturato tra due assi chiodate, mentre l'esercito romano e quello cartaginese si affrontano.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 236, f. 1r. Seleuco ordina ad un sicario di uccidere Beronice e i suoi figli; Antioco viene assassinato dai banditi; Seleuco cade da cavallo.